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BLOG SULLA SOSTENIBILITà

Il vigneto sociale è sostenibile

L’AGRICOLTURA SOCIALE

Il termine “sociale” indica l’intreccio di relazioni, opportunità e problematiche di una determinata comunità e dei suoi componenti.

Un’azienda agricola per svolgere un’attività di “agricoltura sociale” ha la responsabilità di coinvolgere nella sua attività persone in situazioni di svantaggio lavorativo e sociale che traggono un vantaggio di inclusione e autonomia personale.

Lagricoltura è per definizione sociale perché da sempre ha incluso le persone vicine coinvolgendole nell’attività di produzione. Infatti la società contadina si è spesso fatta carico in modo solidale anche dei più deboli dando loro un lavoro e una ritrovata dignità.

Di vigneti sociali non se ne parla ancora tanto. Troviamo invece questa forma di collaborazione e di mutuo aiuto in altri comparti dell’agricoltura.

IL VIGNETO SE SOCIALE DIVENTA SOSTENIBILE

Oggi che di sostenibilità se ne parla in modo diffuso , il collegamento alla tutela dell’ambiente in cui viviamo arriva spontaneo. Non va dimenticata però la persona da includere, pena l’annullamento di un concetto tanto virtuoso.

Il vigneto per sua natura ha una lavorazione scandita dalle stagioni: le potature invernali, le pulizie del verde nella primavera, la cura e tutela degli acini che giungono a maturazione in estate e la tanta attesa vendemmia di tarda estate e inizio autunno, Si tratta di una lavorazione eseguita da personale esperto che può essere coadiuvato da persone da formare e includere.

Va da sé che un’azienda vinicola per essere davvero sostenibile deve porre attenzione sia agli aspetti ambientali che sociali. Deve  impegnarsi nella tutela del territorio che la ospita cercando di ridurre l’utilizzo di risorse, quali l’energia, l’acqua, evitando lo sfruttamento del terreno e incentivando l’uso di fertilizzanti naturali e di trattamenti fitosanitari biologici.

A pari passo va fatta dell’inclusione sociale un caposaldo, coinvolgendo nella produzione dell’uva anche persone in svantaggio lavorativo e sociale. Altrettanta attenzione va data a tutto il personale offrendo un ambiente di lavoro sicuro e assicurando parità di diritti. Forse non tutti sanno, infatti, che le donne impiegate in vigneto sono molto precise raggiungendo standard elevati nelle lavorazioni richieste.

Un vigneto per essere sostenibile deve quindi essere anche un vigneto “sociale”, in grado di sostenere da un lato chi investe e dall’altro la comunità che si affianca nella sua conduzione.

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